Viaggi apostolici di Giovanni Paolo II

Voce principale: Papa Giovanni Paolo II.
Paesi visitati da Giovanni Paolo II.
Paesi visitati da Giovanni Paolo II.

Durante il suo pontificato, papa Giovanni Paolo II ha viaggiato più di tutti i precedenti papi messi insieme. Mentre alcune delle mete dei suoi pellegrinaggi (come gli Stati Uniti e la Terra santa) erano già state visitate dal predecessore Paolo VI (soprannominato a volte il Papa pellegrino), molti altri paesi non erano mai stati visitati in precedenza da alcun altro Pontefice.

Numerosissime anche le visite pastorali effettuate nelle parrocchie di Roma, nelle città, nei santuari e nei luoghi di lavoro in Italia. È stato il primo papa in carica a recarsi nel Regno Unito, dove ha incontrato la regina Elisabetta II ed il capo della Chiesa anglicana. In quell'occasione, compiendo un gesto di alto valore simbolico, si inginocchiò in preghiera insieme all'arcivescovo di Canterbury, Robert Runcie, all'interno della cattedrale di Canterbury, il luogo più sacro della Chiesa anglicana.

In occasione dei suoi numerosi viaggi ha posto in rilievo la propria devozione alla Vergine Maria, recandosi in visita a molti santuari a lei consacrati, come quelli di Knock, nella Repubblica d'Irlanda, di Fátima in Portogallo, di Nostra Signora di Guadalupe in Messico, di Lourdes in Francia, di Loreto, Il Santuario della Beata Vergine di Caravaggio e Pompei in Italia. Questi suoi pellegrinaggi sono spesso stati contraddistinti da una vastissima partecipazione popolare alle messe papali da lui celebrate, come, ad esempio, quella di un milione di persone (un quarto dell'intera popolazione irlandese) che partecipò alla messa celebrata nel 1979 nel Phoenix Park di Dublino.

Dal 25 gennaio al 1º febbraio 1979, papa Giovanni Paolo II ha compiuto il suo primo viaggio apostolico[1] recandosi in Repubblica Dominicana, Messico e Bahamas, lì visitò Santo Domingo, Città del Messico, Puebla, Oaxaca, Guadalajara, Monterrey e Nassau presiedendo 7 messe e pronunciando 36 discorsi pubblici. Nello stesso anno compì il secondo nella sua terra natale, la Polonia[2], celebrando 12 messe e pronunciando 37 discorsi pubblici. Lì visitò Varsavia, Gniezno, Częstochowa, Cracovia, Kalwaria Zebrzydowska, Wadowice, Brzezinka e Nowy Targ.

Dal 29 settembre all'8 ottobre 1979, papa Giovanni Paolo II si è recato, per il suo terzo viaggio apostolico, in Irlanda[3] e negli Stati Uniti d'America[4], con una visita alle Nazioni Unite. Le città visitate furono Dublino, Drogheda, Galway, Knock, Limerick, Maynooth, Boston, New York, Filadelfia, Des Moines, Chicago, Washington. Celebrò 13 messe e pronunciò 75 discorsi pubblici.

L'ultimo viaggio del 1979 fu dedicato alla Turchia e si svolse dal 28 al 30 novembre[5]. Visitò Ankara, Istanbul, Efeso e Smirne, pronunciando 2 messe e 13 discorsi pubblici.

Nel 1984, Giovanni Paolo II fu il primo papa a visitare Porto Rico. In quell'occasione speciali padiglioni furono allestiti per lui all'aeroporto internazionale Luis Muñoz Marín, nella capitale San Juan, dove si incontrò con il governatore Rafael Hernández Colón e altri esponenti politici a Plaza Las Américas.

In ricordo della visita alla città boliviana di Cochabamba nel 1988 fu eretta la colossale statua del Cristo de la Concordia, una delle statue del Cristo più alte al mondo.

Alcuni giornali riportarono la notizia di un complotto per assassinare il Papa durante la sua visita a Manila, nelle Filippine, nel gennaio del 1995. Il piano, inserito all'interno di un vasto piano di attacchi terroristici, chiamato Operazione Bojinka, sarebbe stato pianificato dai due affiliati alla rete terroristica Al Qaida, Ramzi Yusef e Khalid Sheykh Mohammed. Un attentatore suicida, vestito da prete per potersi avvicinare a Wojtyła senza destare sospetti, avrebbe dovuto avvicinarsi al veicolo che lo trasportava e farsi esplodere vicino ad esso. Qualche giorno prima del 15 gennaio, giorno in cui avrebbe dovuto aver luogo l'attentato, un incendio casualmente divampato in un appartamento permise agli investigatori, guidati da Aida Fariscal, di venire in possesso di un computer portatile di proprietà di Yusef che conteneva i piani dettagliati dell'azione terroristica. Yusef fu arrestato in Pakistan circa un mese più tardi, mentre Khalid Sheikh Mohammed fu arrestato solo nel 2003.

Nel 1999 Giovanni Paolo II visitò la Romania dove incontrò i capi locali della Chiesa ortodossa, divenendo il primo papa a visitare un paese a maggioranza Ortodossa dallo Scisma nell'XI secolo (1054).

Sempre nel 1999, Giovanni Paolo II fece un altro dei suoi numerosi viaggi negli Stati Uniti d'America, celebrando una messa a St. Louis nell'Edward Jones Dome. Parteciparono più di 104.000 persone, trasformando l'evento nella più grande riunione al coperto nella storia degli Stati Uniti.

Nel maggio del 2001 Wojtyła fece un altro pellegrinaggio attraverso il Mediterraneo sulle tracce del santo di cui ha portato il nome: San Paolo. Viaggiando dalla Grecia alla Siria all'isola di Malta, divenendo il primo papa cattolico ad entrare in Grecia da più di mille anni ed il primo in assoluto a visitare una Moschea. Visitò la moschea degli Omayyadi di Damasco dove si crede che il corpo decollato di Giovanni il Battista sia sepolto.

Nel maggio 2002, nel suo viaggio in Bulgaria, papa Giovanni Paolo II andò a pregare sulla tomba di Giovanni di Rila[6].


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